Dove il blu incontra il verde

ECONOMIA CIRCOLARE E LOTTA AGLI SPRECHI. IL GRUPPO PUNTA AD UN FUTURO SEMPRE PIù ECOSOSTENIBILE 

Pettinaroli è da sempre impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e le ultime politiche adottate rinnovano l’impegno del Gruppo in questa direzione

Nella vision di Pettinaroli, nata in un territorio dalla forte presenza naturale, la tutela dell’ambiente e la limitazione degli sprechi hanno sempre avuto una posizione rilevante. Lo provano, ad esempio, le certificazioni ISO 50001 (che prende in esame il sistema di gestione dell’energia nei processi aziendali) e ISO 14001 (che analizza le procedure di gestione ambientale). Queste attestazioni volontarie testimoniano l’impegno concreto di Pettinaroli a produrre in modo efficiente e attenuando il proprio impatto sull’ambiente. Ma oltre ai riconoscimenti di terze parti l’azienda ha investito costantemente su tecnologie che limitassero i consumi durante le diverse fasi della produzione.

Ne è un esempio lo spostamento interno dei materiali, che dal 2015 avviene mediante un carrello trasportatore automatizzato alimentato ad energia elettrica. Questo sistema, in combinazione con l’utilizzo di muletti, anch’essi elettrici, ha permesso di azzerare le emissioni per la movimentazione interna dei materiali. La sede di San Maurizio D’Opaglio è inoltre dotata di un impianto fotovoltaico attivo dal 2011. Dalla data della sua installazione, l’apparecchiatura ha permesso un consistente risparmio energetico ed evitato una enorme quantità di CO2 immessa in atmosfera. Ma i risultati finora raggiunti non hanno distolto l’azienda dalla ricerca di ulteriori metodi per rendere le proprie attività sempre più “green”. In quest’ottica, a partire da fine Novembre, le bottigliette di plastica monouso sono state sostituite da borracce riutilizzabili, riempibili attraverso macchine erogatrici d’acqua. Il consumo annuo delle bottiglie monouso in azienda è stato stimato intorno alle 11.000 unità annue ed è stato immediatamente azzerato con l’introduzione di questo nuovo provvedimento. 

L’obiettivo dichiarato per gli anni a venire è di spingersi quanto più possibile verso un modello virtuoso di economia circolare. Un sistema economico non più usa e getta ma anche e soprattutto rigenerativo. Pettinaroli è pronta ad un ulteriore step in questa direzione con il nuovo progetto per la raccolta e la differenziazione automatica degli sfridi di ottone derivanti dalla produzione. Nel 2020 un robot raccoglierà e separerà il materiale delle diverse leghe rendendolo così fruibile per il riciclo e il riutilizzo. Anche dalle altre aziende del gruppo arrivano segnali importanti in questo senso. HCi ha di recente introdotto l’utilizzo di un macchinario che consentirà di tritare le scatole di cartone in eccesso convertendole in materiale da imballaggio. Il progetto pilota sta dando ottimi risultati e, a breve, si prevede la sua implementazione anche da parte di Jomar.

La necessità di sostituire il modello consumista e del solo utilizzo con un’economia circolare e attenta agli sprechi, si sta imponendo a livello globale. Ancora una volta il Gruppo Pettinaroli si è dimostrato pronto e ha già raccolto la sfida.